Cosa dice il regolamento della Commissione Europea che autorizza l’utilizzo di “Lactobacillus acidophilus (CECT 4529)” come additivo per mangimi di cani e gatti? Quali effetti benefici ha sulla salute degli animali? Scopriamolo insieme con questo articolo.
Il 17 ottobre 2018 la Commissione europea ha autorizzato il Centro Sperimentale del Latte (azienda del gruppo Sacco System) a impiegare Lactobacillus acidophilus (CECT 4529) come additivo probiotico per i mangimi di cani e gatti.
L’autorizzazione, che è possibile leggere integralmente qui, prende le mosse da due precedenti autorizzazioni rilasciate dalla stessa Commissione Europea, che autorizzavano il preparato Lactobacillus acidophilus (CECT 4529) a essere utilizzato rispettivamente come additivo per mangimi destinati a galline ovaiole (Regolamento di esecuzione UE 2015/38) e come additivo per mangimi destinati a polli da ingrasso (Regolamento di esecuzione UE 2017/2275).
Il 19 aprile 2018 l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha rilasciato un parere secondo cui “alle condizioni d'uso proposte, il preparato di Lactobacillus acidophilus (CECT 4529) non ha un'incidenza negativa sulla salute degli animali, sulla salute umana e sull'ambiente. Essa ha inoltre concluso che l'additivo può migliorare la consistenza delle feci di gatti e cani”.
L’autorità ha ritenuto dunque rispettate in pieno le prescrizioni previste per l’autorizzazione all’utilizzo e ha stilato un regolamento di utilizzo, una specie di carta d’identità del probiotico, secondo cui Lactobacillus acidophilus (CECT 4529) è autorizzato come additivo nell'alimentazione animale alle condizioni di seguito riportate:
Lactobacillus Acidophilus, il fermento probiotico per la salute di cani e gatti.
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