Siamo ormai arrivati alla quinta edizione del nostro report di sostenibilità ed è il momento di fare un primo bilancio del percorso finora fatto e di ragionare sulle sfide prossime future che ci aspettano.
In questi ultimi anni sono stati intrapresi importanti progetti: tra i più ambiziosi, quelli in tema di economia circolare, che ci hanno portati a ripensare il nostro ciclo produttivo per “chiudere il cerchio”, cercando di mantenere i materiali il più a lungo possibile nelle catene di valore e dando una seconda vita agli scarti di produzione. In questi anni, grazie a queste iniziative, si è riusciti a raggiungere una riduzione del 70% nella produzione dei rifiuti, con oltre 12.000 t all’anno di sottoprodotti inviati in nuovi cicli produttivi.
Sotto il pilastro del sociale, invece, si è prestata attenzione alla stabilità dell’occupazione del personale e alla loro crescita e formazione, soprattutto in tempi incerti come quelli durante e dopo la pandemia Covid. In questo possiamo sottolineare come oltre il 97% dei nostri contratti sia a tempo indeterminato e quasi il 95% del personale è coinvolto in attività di formazione.
Riteniamo che la sostenibilità sia per Sacco System un elemento strategico: questo è particolarmente vero per le nostre attività di ricerca e sviluppo e di innovazione. In particolare, abbiamo cercato di capire in che modo il nostro core business potesse contribuire a creare un impatto positivo e a rispondere ai problemi di sostenibilità, locali e globali, come ad esempio la riduzione dello spreco alimentare, la promozione di filiere agroalimentari sostenibili, la prevenzione e la cura di malattie e altri problemi di salute.
Sacco System ha redatto finora il suo bilancio di sostenibilità in modo volontario: questa scelta ci ha permesso di informare e formare, di creare engagement e, innanzitutto, di imparare a monitorare parametri, di carattere ambientale e sociale, precedentemente non considerati, e sui quali quindi abbiamo potuto cominciare a lavorare per migliorare.
A partire dal 2026, invece, saremo tenuti a redigere la nostra informativa di sostenibilità, a livello consolidato, secondo quanto richiesto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive dell'Unione Europea (anche nota come CSRD). Ciò rappresenterà per noi una grossa sfida, alla quale già ci stiamo preparando: abbiamo cominciato a ragionare a livello di gruppo, coinvolgendo nelle attività di rendicontazione in modo progressivo tutte le società in esso incluse, e a livello di catena di valore; aggiorneremo la nostra lista dei temi materiali, secondo una prospettiva di doppia materialità, considerandone impatti, rischi e opportunità: i risultati dell’analisi di materialità potranno fornire al board aziendale informazioni strategiche sulle trasformazioni da realizzare, al fine di allineare i temi rilevanti di sostenibilità alla strategia aziendale, di cogliere le opportunità della transizione giusta e ecologica e di garantire la sostenibilità del nostro modello di business rispondendo alle aspettative dei nostri stakeholder.
Il macrocontesto economico, ambientale e sociale in cui ci troviamo a operare insieme a tutti i nostri partner e stakeholder è oggi complesso e in rapida evoluzione. Le sfide di sostenibilità per risolvere la duplice crisi sociale ed ambientale si stanno facendo sempre più pressanti ed interconnesse e, come Sacco System, ci impegneremo a contribuire al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile, adattandoci e realizzando un modello di business resiliente, grazie anche alle nostre attività di rendicontazione e di ingaggio con i nostri stakeholder.